“Il ruolo della ricerca nello sviluppo dell’agricoltura e della selvicoltura in Calabria” Se ne è parlato al CNR di Rende

La ricerca svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’agricoltura e della selvicoltura. Attraverso la ricerca scientifica, si possono identificare e sviluppare pratiche agricole e silvicolturali più efficienti, sostenibili e resilienti, in linea con quelli che sono gli obiettivi dichiarati dell’Unione Europea di “Agenda 20-30″.
Il Convegno Promosso dal CNR – ISAFOM “Il ruolo della ricerca nello sviluppo dell’agricoltura e della selvicoltura in Calabria” moderato dal ricercatore dott. Giuseppe Tagarelli, ha avuto come obiettivo quello di presentare gli ultimi sviluppi dell’avanzamento tecnologico nel campo agricolo e forestale finalizzati ad assicurare una gestione ottimale e sostenibile dell’agricoltura, degli agrosistemi e della silvicoltura. Tali obiettivi sono coerenti con quelli proposti nel progetto di ecosistema dell’innovazione di Calabria e Basilicata Tech4You (Technologies for climate change adaptation and quality of life improvement) finanziato nell’ambito del PNRR, ed in particolar modo con quanto previsto nello Spoke 3 (Smart Technologies for Sustainable Agri-Food Chain and Forestry), dedicato alla transizione digitale e sostenibilità dei sistemi agricoli, forestali e del food. Numerosissimi sono stati gli interventi, ha aperto i lavori l’Assessore Regionale al ramo on.le Gianluca Gallo
Nell’agricoltura, la ricerca contribuisce a migliorare la produttività delle colture, la resistenza alle malattie e agli insetti dannosi, nonché a ottimizzare l’uso delle risorse naturali come acqua e suolo. Gli scienziati agricoli studiano nuove varietà di piante, metodi di coltivazione e tecniche di gestione per aumentare la resa delle colture e ridurre gli impatti negativi sull’ambiente.
Nella selvicoltura, la ricerca si concentra sulla gestione sostenibile delle foreste, inclusa la conservazione della biodiversità, la prevenzione degli incendi e la gestione delle risorse forestali. Attraverso la ricerca, si cercano soluzioni per bilanciare la domanda di prodotti forestali, come il legname, con la necessità di preservare gli ecosistemi forestali per le generazioni future.
La ricerca e la formazione in agricoltura e selvicoltura è essenziale per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e la conservazione delle risorse naturali. Inoltre, favorisce l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di pratiche sostenibili che contribuiscono alla crescita economica delle comunità rurali e alla salute delle persone. Proprio sulla formazione alcuni relatori si sono soffermati, la dott.ssa Rosalucia Mazzei ha sottolineato l’importanza degli ITS nell’ambito di un offerta formativa, innovativa, moderna e professionalizzante che vede il CNR protagonista in prima persona, avendo costituito insieme ad altri soggetti pubblico-privati una Fondazione, presieduta dalla Prof.ssa Felicita Cinnante che gestisce percorsi ITS  Academy nell’Agroalimentare.