Salumi di Calabria, se ne parlerà il 9 Novembre all’Unical

Sabato 9 Novembre all’Unical importante simposio sul miglioramento della qualità dei salumi.

Un settore strategico che conta migliaia di addetti

Promosso dall’Unical dipartimento DIMEG, dall’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria e dall’ONAS (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Salumi) il composito simposio affronterà le questioni legate al miglioramento della qualità dei salumi calabresi.

La produzione dei salumi in Calabria ha lasciato da un po’ il recinto dell’artigianalità per inoltrarsi in quello dei grandi mercati internazionali. Varie aziende calabresi hanno abbondantemente superato i dieci milioni di euro di fatturato in un comparto che conta migliaia di addetti, attraversando trasversalmente più settori: agricoltura, impiantistica, industria, con un importante indotto. Il sistema produttivo, però, ha bisogno di acquisire ancora tecnologie e competenze specifiche e di questo si parlerà nella giornata di studio organizzata a Rende per il prossimo sabato.

La Calabria ha la fortuna di fregiarsi di quattro prodotti con certificazione comunitaria DOP: salsiccia, soppressata, pancetta e capocollo. Il Consorzio di Tutela e Valorizzazione degli stessi – presieduto dalla neoeletta Stefania Rota, che sarà presente – passa per una seria politica di sviluppo e comunicazione; è quanto ribadisce la dottoressa Bianca Piovano, Presidente Nazionale ONAS, in ogni sua visita in Calabria, sottolineando l’importanza della profilazione sensoriale delle produzioni DOP Calabresi. Un settore troppo importante, quello dei salumi, per essere lasciato in mano all’improvvisazione. Giorgio Durante, uno degli artefici della valorizzazione commerciale dei salumi di suino nero, dopo il recupero della razza per merito dell’ARSAC, sull’argomento ha le idee chiare: tradizione, innovazione e comunicazione sono inscindibilmente le linee guida da adottare per una seria politica di valorizzazione delle produzioni norcine calabresi. I relatori provenienti da tutta Italia proveranno a stimolare i produttori e gli operatori, registratisi in massa per la giornata di studio, su alcuni importanti temi relativi al miglioramento della qualità dei salumi. Oltre ai già citati saranno presenti: il prof. Domenico Britti, il prof. Bruno Amantea, il dott. Ugo Cavalcanti, la dott.ssa Stefania Oliverio, la prof. Monica Rosa Loizzo, il dott. Benito Scazziota e il prof. Giovanni Mirabelli, promotore di un Master “Qualità e Sicurezza nell’Industria alimentare “Qua.S.I.A” del Dipartimento DIMEG dell’Unical.

Un “parterre” di tutto rispetto, dunque, a servizio degli operatori che, sicurament, sapranno approfittare dell’occasione per approfondire la conoscenza delle nuove tecnologie e delle potenzialità dei mercati nazionali ed internazionali.

Adele Filice