San Fili, la confraternita della frittola, trekking urbano alla scoperta delle tradizioni del borgo antico.

Come da statuto la Confraternita della frittola Calabrese “La Quadara” continua, appena le restrizioni covid lo consentono, l’attività di promozione dell’enogastronomia in connubio alla rivalutazione storica, architettonica e paesaggistica dei piccoli borghi calabresi. La giornata del 4 agosto ha visto come protagonista il centro storico di San Fili, comune dove ha sede la stessa confraternita. Inserita nella rassegna “notti delle magare” si è svolta la serata iniziata con un trekking urbano per le viuzze del centro storico e la visita delle cinque storiche chiese del borgo. Non è mancata la tappa ad un vero e proprio monumento naturale qual è il maestoso plurisecolare castagno noto come Curcio di Catalano. Gli intervenuti hanno in seguito partecipato alla discussione dell’enogastronomia in Calabria dove sono intervenuti il Sindaco di San Fili avv. Linda Cribari, il Presidente dell’associazione La Quadara dott. Emilio Iantorno e il Prof. Mario Reda delegato Onav Cosenza che ha magistralmente tenuto una degustazione di vini offerti dalle cantine Giraldi ed “Elisium” di fratelli Caputo. Una serata dal valore particolare in quanto tenutasi dopo un lungo periodo di inattività causa covid, serata che sposa appieno la missione della confraternita: valorizzare la tipicità dell’enogastronomia sposandola al territorio soprattutto nei piccoli borghi, luoghi in cui persistono usanze e culture da salvare.